Per la trascrizione dei testi abbiamo adottato criteri conservativi, in assoluto rispetto della materia linguistica originale. Per quanto riguarda le edizioni a stampa moderne e critiche tale criterio viene applicato rigorosamente; per le edizioni non moderne sono stati applicati i seguenti criteri di trascrizione: sono stati normalizzati la punteggiatura, gli accenti e gli apostrofi secondo i moderni criteri filologici; per una migliore lettura e comprensione del testo la v vocalica è stata trasformata in u; la sigla & è stata resa con et, le abbreviazioni tipografiche (ad esempio i tituli, ed il -que enclitico) sono state sciolte. È stata adottata un'unica forma breve di i, ove sia certo che la j sia una mera variante grafica. Eventuali interventi editoriali sono stati segnalati da opportuni segni grafici. La struttura tipografica di ogni opera è stata mantenuta, sia riproducendo gli a capo originali e tutti gli apparati illustrativi, sia trascrivendo le segnalazioni a margine e le eventuali glosse, gli indici finali e il colophon.
Il progetto ha previsto l'applicazione di metodologie standard per la codifica elettronica dei testi. I diversi fenomeni
testuali sono stati rappresentati elettronicamente mediante una codifica XML nella versione TEI che permette di evidenziare
adeguatamente vari e complessi fenomeni linguistici e contenutistici. La scelta del modello TEI è avvenuta nel rispetto
delle procedure già sperimentate in altri progetti realizzati presso Signum.
La codifica ha interessato la rappresentazione della struttura del testo (proemi, dediche, capitoli, sezioni, indici, epiloghi
ecc.) e della sua veste tipografica, l'impiego delle diverse lingue, la presenza di testo in versi, il reperimento dei titoli
di opere, quello delle date e il censimento di citazioni e rimandi, oltre alcuni interventi editoriali (integrazioni, espunzioni
e segnalazioni di lacune).
Utilizzando particolari funzioni di ricerca del motore TReSy, che realizza il sistema di consultazione, è possibile ottenere
ulteriori informazioni circa gli autori citati, le edizioni specifiche utilizzate (data, luogo di edizione, editore), eventuali
traduttori e curatori dell'opera citata.
L'indicizzazione degli autori risponde alle norme di catalogazione dello standard RICA (Regole italiane per la catalogazione degli autori).
Nella trascrizione del testo vengono trascurati in generale gli stili presenti nella fonte cartacea e ne vengono applicati altri
rispondenti a un'esigenza di uniformità della biblioteca e legati ai fenomeni che si è scelto di codificare.
Quando l'opera consta di più tomi in cui la numerazione delle pagine ricomincia da capo si è scelto, per funzionalità informatiche,
di rinumerarle progressivamente e di lasciare l'indicazione originaria tra parentesi quadre a fianco di quella assegnata. Questa
informazione è presente solo all'interno del testo in consultazione.
Ogni scelta che si discosta dai principi editoriali generali o li integra, dettata dalla peculiarità dei testi, è segnalata in una
nota all'edizione digitale della singola opera.