Intrinsecamente connessa al pensiero storico e politico dell'Umanisimo e del Rinascimento, la riflessione sull'arte della guerra si alimenta di una serie di valutazioni e spunti inerenti la funzione politica della guerra, il suo peso civile, l'opportunità di affidarsi a milizie mercenarie e la necessità di teorizzare il passaggio tra forme vecchie e forme nuove di battaglia, come quello tra la cavalleria e la fanteria. A fianco del rivoluzionamento delle tecniche di combattimento, si alimenta anche un fecondo dibattito sulla guerra come strumento politico.