Come conseguenza dell'emergere della dimensione politico-civile all'interno della riflessione umanistica, anche i luoghi deputati alla trasmissione della cultura non universitaria adeguano i loro obiettivi alla formazione civile degli individui. Tratto caratteristico di questa nuova pedagogia è lo studio delle fonti, sia greche che latine, privilegiate rispetto alle grammatiche e ai manuali. I contenuti dell'insegnamento si conformano allora a quell'ideale di aderenza alla realtà in vista del quale è ripensato anche il ruolo dell'individuo, e si contraddistinguono per il loro assumere a modello l'antichità classica che assurge a simbolo del rinnovamento morale.