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Plato - Phaedo » Sarpi, Paolo Pensieri medico-morali - p. 638

Sarpi, Paolo

Pensieri medico-morali


«Securitatis magna portio etc.»
Vivere secondo le legi e communi opinioni
Se vi è la necessità a che buono il timore da inevitabile
E se le cose si fanno con opportunità che ti farà la prudenza
per quale tu temi
E la prudenza sotto sopra fa tanto male quanto bene
Isperimentar li mali temuti che non sono tanto grandi et
esercitarsi a sopportarli
«Dolor vel est sola opinione vel brevis vel levis et in levi
sunt suae voluptates
»
«Et alias tu miscere potes»
«Quia futurus sis miser esse iam miserum» forse che non
vera et allora si ci penserà
E se verrà passarà
Tu hai sopportato cose maggiori
È sempre maggiore il timore che la sofferenza
Nessuna cosa mette più in pericolo che la fame di assicurarsi
di esso
Meglio è pensare che non fa bisogno uscire di quel pericolo
che come uscirne
Non temere la perdita che il secondo succederà e farrà
l'istesso e se non fosse quel male saresti mosso da un minore
a temere
Alli accidenti che non hanno rimedio risolversi subito alla
sofferenza alli altri fatte le provisioni attendere in riposo la
riuscita
Ama tutte le cose «ut recessura immo ut recedentia» e
pensa che puoi far senza loro
«Si evenient quae timentur ingrata miscebis voluptates sin
minus feres aequo animo
»

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