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Eustathius - Commentarius in Hexaemeron » Machiavelli, Niccolò Il Principe - p. 85

Machiavelli, Niccolò

Il Principe


Dovete adunque sapere come sono dua generazione
di combattere: l'uno con le leggi, l'altro con la forza:
quel primo è proprio dello uomo, quel secondo delle
bestie: ma, perché el primo molte volte non basta, con-
viene ricorrere al secondo. Per tanto a uno principe
è necessario sapere bene usare la bestia e lo uomo.
Questa parte è suta insegnata a' principi copertamente
dalli antichi scrittori; li quali scrivono come Achille,
e molti altri di quelli principi antichi, furono dati a
nutrire a Chirone centauro, che sotto la sua disciplina
li costudissi. Il che non vuoi dire altro, avere per pre-
cettore uno mezzo bestia et mezzo uomo, se non che
bisogna a uno principe sapere usare l'una e l'altra na-
tura; e l'una sanza l'altra non è durabile.
Sendo adunque uno principe necessitato sapere bene
usare la bestia, debbe di quelle pigliare la golpe et il
lione; perché il lione non si difende da' lacci, la golpe
non si difende da' lupi. Bisogna adunque essere golpe
a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi. Coloro
che stanno semplicemente in sul lione, non se ne in-
tendano. Non può per tanto uno signore prudente, né
debbe, osservare la fede, quando tale osservanzia li
torni contro, e che sono spente le cagioni che la feciono
promettere. E, se li uomini fussino tutti buoni, questo


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