BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Rime » Ripa, Cesare Iconologia - p. 201 » Averroes - In Metaphysicam » Machiavelli, Niccolò Il Principe - p. 30

Machiavelli, Niccolò

Il Principe


fortuna, che chi ne scrive dice: quod nihil illi deerat
ad regnandum praeter regnum
. Costui spense la milizia
vecchia, ordinò della nuova; lasciò le amicizie antiche,
prese delle nuove; e, come ebbe amicizie e soldati che
fussino sua, posse in su tale fondamento edificare ogni
edificio: tanto che lui durò assai fatica in acquistare,
e poca in mantenere.

VII.
De principatibus novis
qui alienis armis et fortuna acquiruntur.


Coloro e' quali solamente per fortuna diventano di
privati principi, con poca fatica diventano, ma con assai
si mantengano; e non hanno alcuna difficultà fra via,
perché vi volano; ma tutte le difficultà nascono quando
sono posti. E questi tali sono, quando è concesso ad
alcuno uno stato o per danari o per grazia di chi lo
concede: come intervenne a molti in Grecia, nelle città
di Ionia e di Ellesponto, dove furono fatti principi da
Dario, acciò le tenessino per sua sicurtà e gloria; come
erano fatti ancora quelli imperatori che, di privati,
per corruzione de' soldati, pervenivano allo imperio.


pagina successiva »
 
p. 30