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Biblia, Hbr » Ficino, Marsilio Le divine lettere - p. 985

Ficino, Marsilio

Le divine lettere del gran Marsilio Ficino



Del Fato e de le Stelle.

A M. Pier Filippo Pandolfino
Oratore del Senato Fiorentino.


Vi ho scritti tutti i vostri giorni felici di questo an-
no, quali in questo Natale con grande studio ho osser-
vati. E vi indovino i giorni felici, lasciando gli infelici.
Giove significatore, e padre de le utilità, a li XVII
di Settembre passato, ne li vostri Gemini il piede pose,
e fino al Toro ritornato indietro finalmente a li X del
presente Gennaio, il suo andare indrizzerà, e di poi
per dritto camino andando di nuovo a li vostri Gemini
al fine di Febraio felicemente ritornerà drittamente an-
dando. E a li XX d'Ottobre in questo modo fino al Can-
cro se n'anderà. In questo tempo adunque, nel quale Gio-
ve dritto camina, e massime quando va per gli Gemini,
i fati havrete, et Apollo in favore. Allhora adunque
quel ramo d'oro de l'albero, così difficile a torre, «Pi-
glia con man ch'ei seguirà volendo. Quando i fati vor-
ran, né forza alcuna prima, né ferro alcun sveller lo puo-
te
». Ma vedete voi, che Marone in quei versi, col fato
l'arbitrio de la operation nostra congiunse? Quando dice:
«Piglia con man». E similmente mostra la religione al fato
signoreggiare, quando dice: «et Apollo in favore». Il mede-
simo confermò Tolomeo dicendo: «Il sapiente aiuterà l'ope-
ratione de le stelle, come l'agricultore la natura de la
terra
». State sano. E facciavi il Cielo fortunato, e'l ret-
tore del Cielo beato. Di Fiorenza a li XXVI di De-
cembre MCCCCXC. Marsilio Ficino.


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