Machiavelli, Niccolò
L'Arte della guerra
glio discostare, e voglio
ordinare i miei due battaglioni, i quali ho pre-
so per regola
d'uno esercito, a questo effetto. Volendo pertanto
camminare sicuro per il paese nimico e potere rispondere da ogni par-
te quando fusse all'improviso assaltato, e volendo secondo gli antichi
ridurlo in quadro, disegnerei fare uno quadro, che il vacuo suo fusse di
spazio da ogni parte CCXII braccia, in questo modo:
io porrei prima i
fianchi, discosto l'uno fianco dall'altro CCXII braccia, e metterei
cinque
battaglie per fianco in filo per lunghezza, e discosto l'una dall'altra tre
braccia; le quali occuperebbero con gli loro spazii, occupando ogni
battaglia XI braccia, CCXII braccia. Tra le teste poi e
tra le code di
questi due fianchi porrei l'altre dieci battaglie, in ogni parte cinque,
ordinandole in modo che IIII se ne accostassono alla testa del fianco
destro, e IIII alla coda del fianco sinistro, lasciando tra ciascuna uno
in-
tervallo di III braccia; una poi se ne
accostasse alla testa del fianco si-
nistro, e una alla coda del
fianco destro. E perché il vano che è da
l'uno fianco all'altro è CCXII braccia e queste battaglie (che sono
poste
a lato l'una all'altra per larghezza e non per lunghezza) verrebbero ad
occupare con gli intervalli CXXXIIII braccia, verrebbe, tra le quattro
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