Giovio, Paolo

Dialogo dell'imprese militari et amorose

quel che si dilettava molto di simili ingeniose imprese;
e se la mise alla guerra di Verona, la qual città fu
francamente difesa dalla virtù sua contro l'impetuosa
forza de' due campi Francese e Vinitiano. Figurò
dunque una veste in mezo 'l fuoco, la quale non ardeva,
come quel che voleva ch'ella s'intendesse fatta di quel
lino d'India, chiamato da Plinio Asbestino, la natura
del quale è nettarsi dalle macchie e non consumarsi nel
fuoco; et haveva questo motto:

Semper per-
vicax, quasi che volesse dire ch'egli sarebbe stato
costantissimo contra ogni forza di guerra de' nimici.

Imitò felicemente la prontezza dell'ingegno del
S. Marco Antonio il S. Mutio Colonna, che fu nipote
del S. Fabritio, il quale fu un valoroso e prudente

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