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Augustinus, Aurelius - In Evangelium secundum Mattheum » Giovio, Paolo Dialogo dell'imprese - p. 74

Giovio, Paolo

Dialogo dell'imprese militari et amorose


che, passata l'asprezza della burasca, s'havessero a rile-
vare. Fu, dico, l'impresa alquanti giunchi in mezo
d'una palude turbata da' venti, la natura de' quali è
di piegarsi ma non già di rompersi per impeto dell'onde
o di venti. Era il motto:   Flectimur, non
frangimur undis
. Dom.: Io giudico, Mons.,
che questa inventione (e fusse di chi si volesse) sia bel-
lissima, e compita d'anima e di corpo. Gio.: Et io credo,
anzi tengo per fermo, ch'ella uscisse dell'ingegno di M.
Iacopo Sannazaro, poeta chiarissimo e molto favorito
del Re Federigo, dal quale furono raccolti e stipendiati
i Colonnesi; e dopo ch'esso Re fu cacciato s'accostarono
al gran Capitano.

<Dom.:> Poiché havete narrate l'imprese de' Signori Roma-


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