Giovio, Paolo
Dialogo dell'imprese militari et amorose
do il Generale: Io non voglio che costui mi faccia ta-
gliar la testa con le ballotte in Pregai, come intervenne
al Carmigniuola. E così furono rotti i Vinitiani, et il
Loredano, restando morto, pagò la pena della sua te-
merità. All'hora il Cotta eshortò il suo signore che
in cambio dell'Unicorno che s'era perduto nella
giornata portasse per insegna un'Oca in mezo d'al-
quanti Cigni, con un breve legato al collo che dice:
Obstrepuit inter olores
, per infe-
rire ch'ella è cosa impropria ch'un Senator togato
voglia prender presuntione di giudicare ne' casi di
guerra tra capitani. Rifiutò tale impresa il Liviano,
ancorché molto la lodasse, per non morder il Loreda-
no morto miserabilmente, e per non trattarlo da Oca.
Metterò mano hora a quegli che hanno avanza-
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