BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Apollonius Rhodius - Argonautica » Giovio, Paolo Dialogo dell'imprese - p. 77

Giovio, Paolo

Dialogo dell'imprese militari et amorose


do il Generale: Io non voglio che costui mi faccia ta-
gliar la testa con le ballotte in Pregai, come intervenne
al Carmigniuola. E così furono rotti i Vinitiani, et il
Loredano, restando morto, pagò la pena della sua te-
merità. All'hora il Cotta eshortò il suo signore che
in cambio dell'Unicorno che s'era perduto nella
giornata portasse per insegna un'Oca in mezo d'al-
quanti Cigni, con un breve legato al collo che dice:
  Obstrepuit inter olores, per infe-
rire ch'ella è cosa impropria ch'un Senator togato
voglia prender presuntione di giudicare ne' casi di
guerra tra capitani. Rifiutò tale impresa il Liviano,
ancorché molto la lodasse, per non morder il Loreda-
no morto miserabilmente, e per non trattarlo da Oca.

Metterò mano hora a quegli che hanno avanza-


pagina successiva »
anteprima immagine
 
p. 77