Giovio, Paolo
Dialogo dell'imprese militari et amorose
E poi che siamo entrati ne' Napoletani, non man-
cherò di dire che, si bene i Prencipi, quasi degenerando
da' lor maggiori, non vanno alla guerra, io penso che
sia perché non son lor date le dignità e ' gradi secondo
che converrebbe, essendo passate le dignità in mano
de' forestieri. Ma non ci mancano però huomini della
seconda classe nobili e valorosi, i quali per virtù aspi-
rano agli honor grandi, fra i quali di presente è il S.
Giovan Battista Castaldo, chiarissimo per mille belle e
fresche prove; quando, Mastro di campo del gran Car-
lo Quinto, havendo acquistato molta laude nell'im-
prese d'Alemagna, s'ha guadagnato honor d'esser
Luogotenente e Capitan generale del Re de' Romani
nell'impresa di Transilvania contra Turchi e Valac-
pagina successiva »
p. 110