Giovio, Paolo
Dialogo dell'imprese militari et amorose
s'inventò l'impresa del tempio di Diana Efesia, il qua-
le, essendo abbruciato da un huomo desideroso di fa-
ma, né curandosi ch'ella fusse pessima et empia per
haver distrutto la più bella cosa del mondo, gli fu fat-
to da' Greci un decreto che non si nominasse mai il
nome di lui, come sceleratissimo et abominevole. Il
motto suo diceva:
Alterutra clarescere fama
;
il qual motto gli fu poi messo da me, e fu provato e
lodato da lui e da altri, havendone esso posto un altro
che non ci pareva così vivo, cioè:
Sive bonum,
sive malum fama est
.
Ne feci anchor io una ch'<h>aveva dell'altiero al Si-
gnor Marchese del Vasto, anchorché fusse d'honesto
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