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Lucretius Carus, Titus - De rerum natura » Giovio, Paolo Dialogo dell'imprese - p. 135

Giovio, Paolo

Dialogo dell'imprese militari et amorose



Sono poi stati duo luminaria magna della corte
Romana, due giovani l'un dietro all'altro, Hippolito
de' Medici et Alessandro Farnese; e perché di quello
habbiamo narrato la sua impresa peculiare dell'   Inter
omnes
della stella di Venere in forma di Cometa, e
quella dell'Eclissi della Luna, narreremo hora quella
del Cardinal Farnese, che sono state tre, cioè un dar-
do che ferisce il berzaglio, con un motto Greco che
diceva Βάλλ'οὕτως, che voleva dire in
suo linguaggio che bisogna dare in carta; e fu in-
ventione del Poeta Molza, Modenese, il qual fu molto
amato e largamente beneficato, così dal prefato Medi-
ci come da questo Farnese.


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