Giovio, Paolo
Dialogo dell'imprese militari et amorose
prese, percioché l'historia porta gran luce e dilettevol
notitia a questo discorso. Gio.: Io non posso andar più
alto de' tre diamanti che portò il gran Cosmo, i quali
voi vedete scolpiti nella camera ov'io dormo e studio;
ma, a dirvi il vero, con ogni diligenza cercandolo, non
potei mai trovar precisamente quel che volessero signifi-
care, e ne stette sempre in dubbio Papa Clemente, che
dormiva anchor egli in minor fortuna in quella ca-
mera medesima.
È ben vero ch'ei diceva che 'l Magnifico Lorenzo
s'haveva usurpato un d'essi con gran galanteria, in-
sertandovi dentro tre penne di tre diversi colori, cioè
verde, bianco e rosso, volendo che s'intendesse che
Dio amando fioriva in queste tre virtù, Fides, Spes,
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