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Galenus, Claudius (Pseudo) - De ordine utriusque ordinis » Cerretani, Bartolomeo Hystoria Fiorentina - p. 34

Cerretani, Bartolomeo

Hystoria Fiorentina


llui che a' lloro bisogni et voglie sochchorressi. Il quale desiderio fu
dalla sortte sochchorsso, perché im questi temppi Lucio Chatilina con
molti nobilissimi ciptadini, senddo nella ciptà di Roma per le maxime
spese venuti in debito inssopportabile et disordine grandissimo, pens-
sorno, chome in tutte le ciptà et republiche sempre adviene, riparare a'
disordini loro col disordinare non solo e privati ma tutto il ghoverno e
republica di Roma, penssanddo che alterato el publico regimentto po-
tere manomettere le private pechunie et substantie. Perché non è male
né veleno più peximo et achuto et mortale a una republica che sono e
ciptadini nobili usi e vissuti richchi et venuti im poverttà, la quale è
tantto odiosa loro che per trarssi l'usate innoneste voglie chonduchono
le loro patrie donne et figl<i>oli e substantie in arbitrio non solo di pochi
di loro medesimi ma d'uno principe violentto et per insino nella servitù
di barbari, et finalmente in ogni spetie di male publico et privato. E per
questo quelli a' quali è deferita e data la potestà del ghoverno churino
che questo è quello homore che conduce sempre in ogni temppo e luo-
gho le ciptà alla manifesta mortte et ruina, et non chiamino chrudele et
inhumana la mortte de' pochi et inutili membri che salvano tutto il
corpo perché questa è lla vera pietà, la certta clementia, l'unicho et ne-
cessario uffitio de' santti ciptadini, de' veri amatori della patria; chome
ferno alcuno nella romana republica nel sopra detto accidentte el quale
salvò quello regimentto et fu chiamato patre della <patria>, et chome
molti altri non hanno fato sotto una falssa clementia, di che n'è nato la
rovina di più regni et republiche.
Ma senddo richiamato dalla istoria dicho che cong<i>urato Chatilina
contro alla romana republica et ricercho gl'aiuti alieni trovò non solo e
fiesolani, per natura nimici al romano nome, ma partte di que' ciptadini
fiorentini già suti soldati silani, e quali istrecti dalla imperiosa neces-
sità si cong<i>unssono col chatelinescho exercito, come afferma Cice-
rone <et Salustio>; et doppo non lungho spatio di tempo da Chaio An-
tonio, capo della romana militia, nel piano di Pistoia non solo l'exercito
di Chatellina ma lui proprio miseramente fu mortto. Doppo la mortte
del quale e romani consoli, havenddo colla mortte d'alcuni notabili cip-
tadini purghato quella republica, si dettono a perseghuitare quelle reli-
quie de' fautori de' coniurati, et trall'altre la ciptà anticha et nobile di
Fiesole alla quale mandorno a champo più chapitani, et tra gl'altri Fio-
rino <ciptadino nobilissimo della ciptà di Roma>.
E quali accidentti venenddo sopra alla nuova ciptà di Firenze molto


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