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Aristoteles - De divinatione per somnum » Varchi, Benedetto L'Hercolano - p. 910

Varchi, Benedetto

L'Hercolano


quei tempi, quella religione e quelle usanze lo comportavano, il che i
tempi nostri, la religion nostra e le nostre usanze non fanno. Dante,
favellando dell'Italia, disse una volta:
Non donna di provincie, ma bordello.
Della quale parola fu da molti ed è ancora hoggi molto agramente biasi-
mato e severamente ripreso. Considerate ancora quante porcherie e
sporcherie dice Aristofane nelle sue commedie.
Conte. Quelle d'Aristofane sono commedie antiche, nelle quali
dicono che erano concedute le dishonestà.
Varchi. Dicano quello che vogliono, io non mi arrecherò mai a
credere di buon cuore che le dishonestà siano concedute in luogo nessu-
no e, massimamente, dicendo il proverbio che l'honestà si conviene e sta
bene infino, per non dire il vocabolo proprio, in Baldracca.
Conte. Voi volete dire in Baldacco, non in Baldracca.
Varchi. Io vo' dire in Baldracca, non in Baldacco.
Conte. Il Petrarca disse pure Baldacco e non Baldracca.
Varchi. Voi m'havete bello e chiarito; il Petrarca intese di
Babbillonia e io intendo d'un'hosteria, o più tosto taverna, anzi bettola di
Firenze, dove stavano già delle femmine di mondo in quel modo che
al Frascato. Giudicate hora voi che differenza è da un picciolo e dishone-
sto alberghetto a Babbillonia.
Conte. Maggiore che da giugno al gennaio; ma guardate a non


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