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Valerius Flaccus, Gaius - Argonautica » Varchi, Benedetto L'Hercolano - p. 645

Varchi, Benedetto

L'Hercolano



Divisione e dichiarazione delle lingue
Quesito terzo


Varchi. Delle lingue, alcune sono nate in quel luogo proprio nel
quale elle si favellano, e queste chiamaremo originali, e alcune non vi
sono nate, ma vi sono state portate d'altronde, e queste chiamaremo non
originali
. Delle lingue, alcune si possono scrivere, e queste chiamaremo
articolate, e alcune non si possono scrivere, e queste chiamaremo non
articolate
. Delle lingue, alcune sono vive e alcune sono non vive. Le lin-
gue non vive sono di due maniere, l'una delle quali chiamaremo morte
affatto
e l'altra mezze vive. Delle lingue, alcune sono nobili e alcune
sono non nobili. Delle lingue, alcune sono natģe, e queste chiamaremo
proprie o nostrali, e alcune sono non natģe, e queste chiamaremo aliene e
forestiere. Le lingue forestiere sono di due ragioni: la prima chiamaremo
altre, e la seconda diverse. Le lingue altre si dividono in due spezie, la
prima delle quali chiamaremo semplicemente altre e la seconda non sem-
plicemente altre
. Le lingue diverse si dividono medesimamente in due
spezie: la prima chiamaremo diverse eguali e la seconda diverse dise-
guali
.
Conte. Io vorrei lodare questa vostra divisione, ma, non la inten-
dendo a mio modo, non posso a mio modo lodarla; perņ harei caro me la
dichiaraste come havete fatto la diffinizione, e pił se pił potete.
Varchi. Quelle lingue, le quali hanno havuto il principio e origine
loro in alcuna cittą o regione, di maniera che non vi sia memoria nč
quando, nč come, nč donde, nč da chi vi siano state portate, si chiamano
originali di quella cittą o di quella regione, come dicono della lingua
greca e molti ancora della latina; quelle poi, le quali si favellano in alcun
luogo dove elle non habbiano havuto l'origine e principio loro, ma si
sappia che vi siano state portate d'altronde, si chiamano non originali,


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