BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Valerius Flaccus, Gaius - Argonautica » Varchi, Benedetto L'Hercolano - p. 661

Varchi, Benedetto

L'Hercolano



Quando, dove, come, da chi e perché hebbe ori-
gine la lingua volgare
Quesito quinto


Varchi. A volere che voi bene e agevolmente tutti i capi di questa
vostra dimanda insiememente intendere possiate, è necessario che io mi
faccia da lontano e vi racconti alcune cose, le quali vi parranno perav-
ventura o soverchie o fuori di proposito; ma elleno alla fine non saranno
nè l'uno nè l'altro. Dico dunque che dall'edificazione della città di
Roma, la quale fu, secondo che per gli scrittori de' tempi si può agevol-
mente conoscere, l'anno della creazione del mondo tremila dugento
nove, e innanzi che Cristo salvatore nostro nascesse settecento cinquan-
tadue, infino a questo presente tempo, che corre l'anno mille cinquecento
sessanta, sono passati anni due mila trecento undici, in questo modo.
Sotto i sette re dugento quaranta quattro; sotto i consoli infino al primo
consolato di Giulio Cesare anni quattrocensessantaquattro; dal quale
Giulio Cesare cominciò, fornita quella de' Greci, la monarchia de'
Romani l'anno del mondo tremila novecento quattordici; da Giulio
Cesare al nascimento di Cristo anni quarantasei; dal nascimento di
Cristo, donde s'incominciano gli anni della nostra salute, a Filippo impe-
radore trentesimo, il quale fu il primo che prese il battesimo, anni dugen-
to quarantasei; da Filippo a Costantino, il quale nell'anno trecento trenta-
quattro, lasciata Roma, andò ad habitare a Bizanzio e dal suo nome la
chiamò Costantinopoli, anni ottantaotto. Da questo Costantino hebbe
principio l'Imperio orientale e poco meno che fine l'occidentale, ciò è


pagina successiva »
 
p. 661