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Plinius Secundus, Gaius - Naturalis historia » Varchi, Benedetto L'Hercolano - p. 511

Varchi, Benedetto

L'Hercolano


ché voi dovete sapere che, come il Castelvetro è biasimato da molti gran-
dissimamente come huomo poco buono e poco dotto, così è da molti
grandissimamente non meno di bontà che di dottrina lodato.
Varchi. Per rispondere prima all'ultima cosa, io non voglio favel-
lare di messer Lodovico, il quale, perché vorrei che fusse come coloro
che lo lodano dicono che egli è, mi giova di credere che così sia, ma
solamente dell'opera sua, la quale a me non pare che tale lo dimostri,
anzi, se non tutto l'opposito, certamente molto diverso, qualunche se
ne sia stata la cagione, perché alcuni l'attribuiscono allo sdegno non
ingiustamente preso per le cose che di lui si dicono nell'Apologia. In
qualunche modo, io non intendo di volere entrare nella vita e costumi di
persona, se non quando e quanto sarò costretto dal dover difendere la
verità; e allhora (per rispondere alla seconda dimanda vostra) mi guar-
darò molto bene (come mi avvertite) che l'amore, che spesso occhio ben
san fa veder torto
, non m'inganni. E tanto più che io in questo giudi-
zio voglio essere (se bene non sono stato chiamato se non da una delle
parti) non avvocato o proccuratore, ma arbitro, e arbitro lontano da tutte
le passioni; perché siate certo che tutto quello che io dirò sarà, se non
vero, certo quello che io crederrò che vero sia. Ora, rispondendo alla
prima domanda, dico che l'Apologia del Caro, se egli è lecito (come voi
e molti altri si fanno a credere) procedere cogli avversarii in quella
maniera, e in somma fare il peggio che l'huomo può, è la più bell'opera
che io in quel genere leggessi mai; dove la risposta del Castelvetro mi
pare altramente, e in somma che habbia a fare poco o nulla con quella, e
in quanto alla vaghezza dello stile e in quanto alla lealtà della dottrina, in
quel modo che dichiarerò più apertamente nel luogo suo.
Conte. Molto mi piace che voi habbiate cotesto animo di non
volere pregiudicare a nessuno e così vi conforto e prego e scongiuro che


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