BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line

Varchi, Benedetto

L'Hercolano


Conte. Gli Ateniesi, per quanto mi par ricordare, fanno ciò sola-
mente ne' nomi neutri e voi, non havendo nomi neutri, non so come pos-
siate far questo a imitazione degli Ateniesi.
Varchi. Quello che voi dite è vero negli oratori, ma i poeti l'usa-
no ancora ne' nomi che neutri non sono. In qualunche modo, a noi non
dà noia, perché il Boccaccio disse già è molti anni, forse seguendo
Dante, in luogo di sono e parmi mille anni e le parve mille anni; e il
Petrarca disse:
Per istar ben si scende molte miglia.
E in Firenze si dice a ogn'hora: e' non è ancora venti hore, in luogo di
sono.
Conte. Io haveva sentito biasimare cotesti luoghi, come scorretti
o barbari, perché non s'usavano nella lingua latina; come quell'altro che
voi usate più che sovente dimandando ad alcuno: volete voi nulla? per-
ché proferendogli: niente, pare che lo beffiate; onde nacque il sonetto
di messer Niccolò Franco, che comincia:
Tu mi dimandi sempre s'io vo' nulla,
Come desideroso di dar nulla.


pagina successiva »
 
p. 722