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Herodotus - Historiae » Aristoteles - Metaphysica » Varchi, Benedetto L'Hercolano - p. 730

Varchi, Benedetto

L'Hercolano


Della tua mente, amor, che prima aprilla.
La seconda particella le è anch'ella sempre di genere
femminile, ma si truova così nel numero del più come in quello del
meno; in quello del meno non si truova in altro caso che nel dativo, o
innanzi al verbo o dopo il verbo che ella si trovi, come io le diedi, o vero
diedile, cioè 'diedi a lei', o veramente 'a quella cosa che è ita innanzi'.
Il Petrarca:
Anzi le dissi 'l ver pien di paura;
il medesimo:
E un pensier che solo angoscia dàlle,
dove 'l primo le significa 'a lei', ed è preposto al verbo, e riferisce
madonna Laura, e il secondo, posposto al verbo, significa 'dà a lei' e
riferisce la mente del Petrarca. Ma nel numero del più non si truova
se non nell'accusativo, o innanzi o dopo il verbo che ella sia, come io le
vidi
, o veramente vidile, intendendo di donne o d'altre cose che precedo-
no; onde il Boccaccio: Pirro cominciò a gittar delle pere, e mentre
che le gittava;
e il Petrarca:
Alle lagrime triste allargai 'l freno,
E lascia 'le cader come a lor parve;


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