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Orpheus - Argonautica » Castelvetro, Lodovico Correttione del Dialogo delle lingue - p. 182

Castelvetro, Lodovico

Correttione d'alcune cose del Dialogo delle lingue di Benedetto Varchi


Ultimamente dice il Varco che, se io mi fossi mescolato con
la feccia del popolazzo di Firenze, havrei sempre sentito dire
infino a' fanciulli che non sono anchora iti all'abbaco, «i cin-
que ottavi» et non mai «le cinque dell'otto parti», come ho
detto piś volte nella mia risposta. A che dico che, senza ravi-
lupparmi col vulgo in Firenze et apparare da' fanciulli che non
sono anchora iti all'abbaco, ho udito dire da' mercatanti et da'
fattori delle botteghe, che vendono drappi sempre, «i cinque
ottavi» et non mai «le cinque dell'otto parti», nella mia patria
et in qualunque altra cittą d'Italia, ma ho anchora udito dire al-
tramente alcuna volta da que' che non sono mercatanti o non
ragionano di drappi o di mercatantia che si misuri col brac-
cio o col passo o con l'olna o con l'ala o simili, et ho
letto nelle novelle del Boccaccio:

Incominciarono poi a sopravenire delle cagioni, per le quali non gli
veniva delle sette volte l'una fatto il potervi entrare,


et non «il sesto delle volte», et anchora:


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