BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line

Castelvetro, Lodovico

Correttione d'alcune cose del Dialogo delle lingue di Benedetto Varchi



[xxxiv]
Poscia il Varco dà cominciamento a questa sua leggia-
dra pistola con questa notabile sententia richiusa in queste
elette et formali parole:

DedicatoriTutte le cose che si fanno sotto la luna si fanno o dalla natura median-
te Dio, o dall'arte mediante gli huomini.


Hora perché il mezzo et lo stormento col quale s'opera et si
mena a fine alcuna cosa, in quanto è mezzo et stormento, è da
meno et si dee stimare minore che non è l'operante, seguita,
poiché dio è mezzo et stormento, secondo il Varco, col quale la
natura opera tutte le cose che si fanno sotto la luna, le quali
non sono operate dall'arte, che esso dio sia da meno et da esse-
re reputato minore che la natura. Laonde uno acerbo riprenso-
re opporrebbe al Varco che havesse cominciata la pistola sua da
horribile bestemmia, o almeno affermerebbe, rimettendo al-
quanto dell'acerbità, che questo principio sentisse del pagane-
simo et di certa opinione falsa accennata da Ovidio che la natu-
ra fosse migliore di dio, quando disse:

Hanc Deus et melior litem naturam diremit;

et appresso, perché non è vero che la natura operi per mezzo di
dio né che l'arte operi per mezzo degli huomini quelle cose


pagina successiva »
 
p. 190