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Aristoteles - Sophistici elenchi » Svetonius Tranquillus, Gaius - De vita Caesarum » Castelvetro, Lodovico Correttione del Dialogo delle lingue - p. 228

Castelvetro, Lodovico

Correttione d'alcune cose del Dialogo delle lingue di Benedetto Varchi


98.36 Io non niego già che il verso di Dante nel canto ter-
zo del Purgatorio allegato dal Varco non istea in molti testi scritti
a mano cosí:

Mentre che la speranza ha fior del verde

et che non istea bene, ma affermo che anchora in molti testi
scritti a mano sta cosí:

Mentre che la speranza è fuor del verde,

sí come si truova stare negli stampati et che dee essere reputato
star bene, la qual cosa senza ragione niuna niega il Varco. Et
è da credere che il Petrarca leggesse cosí questo luogo et in esso
riguardasse quando disse:

Quando mia speme già condotta al verde,

et, se non riceviamo questa lettura, la traslatione usata dal Pe-
trarca non havrà confermatione se non dal vulgo che dice: «Io
sono al verde» et non d'alcuno autore degno come è Dante. La
quale traslatione può esser presa dalle candele che nell'ultima
parte si solevano tingere di verde et, quando erano consumate
infino al verde, cessava il lume, o da altro sí come habbiamo
detto nel commento del Petrarca.


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