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Castelvetro, Lodovico Correttione del Dialogo delle lingue - p. 234
Castelvetro, Lodovico
Correttione d'alcune cose del Dialogo delle lingue di Benedetto Varchi
saccentata, che è vicenome, et significa 'noi' quarto caso o 'a
noi' terzo caso et viene da na ebreo, sí come crede il Varco, per-
cioché oltre il sentimento che nol comporta, «ne» vicenome
predetto non s'accompagna mai con niuna altra particella di-
saccentata, né si può dire «nesi» né «sine». Perché il Varco
non intende questo luogo che è uno errore, prende «né» ac-
centata et negativa per «ne» disaccentata et vicenome che è un
altro errore, et non sa che il predetto vicenome non s'accom-
pagni con altre voci disaccentate che è un terzo errore, et ha ar-
dire di rimproverarmene l'ignoranza.
211.28 Parimenti il Varco non intende né che particella sia
«si» né che forza habbia appresso Dante nel quarto canto dello
'Nferno in quel verso:
Et piú d'onor mi fenno
che ei sí mi fecer della loro schiera,
si ch'i' fui sesto tra cotanto senno,
percioché egli s'imagina che «si» sia particella otiosa et disac-
centata, et è tanto ignorante di queste particelle, che non sa che,
se fosse «si» disaccentata, non si potrebbe antiporre a «mi»,
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