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Aristoteles - Problemata » Castelvetro, Lodovico Correttione del Dialogo delle lingue - p. 237

Castelvetro, Lodovico

Correttione d'alcune cose del Dialogo delle lingue di Benedetto Varchi

farian pianger la gente; et io desio
che le lagrime mie si spargan sole.


Il Varco crede di sí et io di no. Hora il Varco crede il falso,
percioché al Petrarca non moriva la parola tra denti se non
quando era in presenza di Laura, di che si duole in que' sonetti
spetialmente Se mai fuoco per fuoco et Perch'io t'habbia guardato,
ma quando n'era lontano non gli moriva, sí come n'era lonta-
no quando dice:

Tacito vo, ché le parole morte
farian pianger la gente.


Laonde siamo costretti a trovare un altro senso alle predette
parole che non sia contrario a quello che altrove dice il Petrar-
ca, il quale sarà che «parole morte» non son dette per essere
imperfette et spezzate o rotte, ma per non operare nulla et es-
sere senza effetto et a quello punto che Virgilio disse:

Ibi haec incondita solus
montibus et sylvis studio iactabant inani.


Hora erano senza effetto sí perché Laura, per esser lontana,
non l'udiva, sí perché, se fosse stata presente o se quelle le fos-


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