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Aristoteles - Ars rhetorica » Persius Flaccus, Aulus - Saturae » Galilei, Galileo Il Saggiatore - p. 299

Galilei, Galileo

Il Saggiatore


formare il simulacro resti sempre immobile, e solo si muova l'oggetto;
ché quando s'intendesse muoversi detta materia ancora, altre ed altre
conseguenze ne seguirebbono circa l'apparenze del simulacro: e però
da quel che aggiunge il Sarsi, del non esser ritornata indietro la
cometa al ritorno del Sole, non se ne inferirà mai nulla, se prima non
si determina dello stato o del movimento della materia in cui la cometa
si produsse.
25. Passo al quinto argomento. Praeterea, si de apparentium <simulacrorum numero cometa fuit, debuit ad
certum ac determinatuin angulum spectari; quod in iride, area, corona aliisque
huiusmodi accidit: meminisse autem hoc loco debet Galilaeus, se affirmasse satis
amplum caeli spatium huiusmodi vaporibus occupatum: quod si ita est, aio cir-
cularem vel circuli segmentum apparere cometam debuisse. Sic enim argumen-
tari libet. Quaecumque sub uno certo ae determinato angulo conspiciuntur, ibi
videntur ubi certus ille ac determinatus angulus constituitur; sed pluribus in
locis in circulari linea positis, determinatus hic et certus cometae angulus con-
stituitur; ergo pluribus in locis, in linea circulari dispositis, cometa videbitur.
Maior certissima est, neque ullius probationis indigens. Minorem sic probo. Sit
Sol infra horizontem in I, locus vaporis fumidi circa A, cometa vero ipse se se,
v. g., spectandum ostendat in A, posito oculo in D; occupet autem vapor idem
et alias partes circa A constitutas, quod Galilaeus ultro concedit. Intelligatur
iam ducta linea recta per centrum Solis I et per centrum
visus D; ex punctis vero I et D ad locum cometae A
concurrant radii IA, DA, constituentes triangulum IAD:
erit ergo angulus IAD ille certus et determinatus sub
quo ad nos cometae species remittitur. Concipiamus
iam circa axem IDH triangulum IAD moveri; tunc
vertex illius A describet segmentum circuli, in quo semper radii Solis, IA di-
rectus et AD reflexus, angulum eundem IAD efficient: cum autem in hac ver-
ticis A circumductione multae ab illo circumfusi vaporis partes attingantur, in
iis omnibus fiet determinatus ille ac certus angulus, ad quem cometa necessario
consequitur: in toto ergo circuli segmento BAC, quod vaporem attingit, cometa
comparebit; eadem prorsus ratione, qua in roridis nubibus irides et coronas fieri
contingit aut circulares aut circulorum segmenta. Cum ergo nihil tale in cometa
observatum fuerit, non erit proinde in apparentium simulacrorum numero collo-
candus, cum nulla in re hic illis> se
similem praebeat
.
Séguita, anzi pur cresce, in me la meraviglia nata dal veder
quanto frequentemente il Sarsi vada dissimulando di vedere le cose
ch'egli ha dinanzi agli occhi, con speranza forse che la sua dissi-
mulazione abbia negli altri a partorire non una simulata, ma una
vera cecità. Ei vuole nel presente suo argomento provar che quando
la cometa fusse una nuda apparenza, ella dovrebbe dimostrarsi in
figura di cerchio o di parte di cerchio, perché così avviene dell'iride,
dell'alone, della corona e dell'altre varie immagini: il che non so
com'ei possa affermare, sendosi cento volte ricordata la reflession nel
mare dell'immagine solare, e quelle proiezzioni dall'aperture delle
nuvole, le quali compariscono strisce dritte e similissime alla cometa.
Ma forse ei si persuade che senz'altre avvertenze la dimostrazione
ottica, ch'ei n'arreca, concluda nella cometa necessariamente la sua
intenzione; del che però io grandemente dubito, e parmi, s'io non
m'inganno, che 'l suo progresso sia mutilo, e che gli manchi una
parte principalissima del dato (che sarebbe gran difetto in logica);
e questa è la disposizion locale, in relazione all'occhio, della super-
ficie di quella materia nella quale si ha a far la reflessione, la qual
disposizione non vien messa in considerazion dal Sarsi: di che non
saperei addur più modesta scusa, che il non l'avere egli avvertito;
ché quando ei l'avesse conosciuto, ma dissimulato per mantenere il
lettore nell'ignoranza, mi parrebbe mancamento assai più grave. La
considerazion poi di cotal disposizione opera il tutto: imperocché la
dimostrazion del Sarsi non concluderà mai, se non quando la super-
ficie del vapore intorno al punto A della sua figura <> sarà opposta
all'occhio D direttamente, sì che l'asse IDH caschi perpendicolar-


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