BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Biblia, Hbr » Lando, Ortensio Paradossi - p. 145

Lando, Ortensio

Paradossi, cioè sentenze fuori del comun parere


gli mosse? Che dirò di Lotario figliuolo di Ludovico, il qual, so-
spettando che più di lui amato fusse Carolo il fratel minore, puo-
se il padre in prigione? che si dirà di C. Turanio, di Antipatro,
di Gallieno figlio di Valeriano imperadore? e altri tanti micidiali e
contra del padre loro ingratissimi? Ma ciò che ho detto intorno a
questo fatto siami per nulla rispetto a quello che son per dire. Non
ha predetto Giesù Cristo nel suo santo Vangelo che beate saranno
le sterili femine
? a che dolersi adunque e per vili stimare quelle
cose, alle quali l'ineffabil bontà del Redentore promette eter-
na felicità? Credamisi indubitatamente che la sterilità è un singo-
lare rimedio de' matrimoniali incommodi, li quali per miglior via
schivare non si possono. Credamisi per certo, che la sterilità è
un'ottima e util medicina contra la malvagità de' figliuoli; salvo se
non si avesse quell'erba detta ermezia della quale chiunque ne
mangia (se il vero dice Democrito) non solo genera figliuoli buo-
ni, onesti, accostumati, ma anche belli e graziosi; ma qual diligen-
te e dotto erbolaio conobbe mai sì miracolosa cosa? qual mano
esercitata di prudente ortolano coltivolla? scrissene mai Dioscori-
de? parlòne mai Crescenzio? o il Plateario de' speziali? A'


pagina successiva »
 
p. 145