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Disticha Catonis » Ripa, Cesare Iconologia - p. 263

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


Dispiacer schifa il cibo, anoia il bere,
Unqua non dorme, mai non ha riposo,
E sempre il cor gli è roso
Da quell'invida rabbia, qual havere
Non può mai fine et al cui grave male
Rimedio alcun di Medico non vale.


Invidia dell'Alciato.

Donna squallida e brutta
Che di carne di vipera si pasce
E mangia il proprio cuore
Cui dolgon l'occhi lividi a tutt'hore.
Magra pallida e asciutta
E dovunque ella va, presso o lontano,
Porta dardi spinosi nella mano
Che nel suo sangue tinge.
In questo habito strano
E in tal forma l'Invidia si dipinge.


Invocatione.

Donna vestita di rosso, in capo ha una fiamma di fuoco et un'al-
tra simile n'esce di bocca.
L'Invocatione si fa chiamando et aspettando con gran desiderio
il divino aiuto.
Però si dipinge convenevolmente con due fiamme che gli escono una


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