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Aristoteles - Physica » Ripa, Cesare Iconologia - p. 265

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


Sollicitant pavidi dum Rhinocerata magistri
seque diu magnae collegit ira ferae.

Gl'Egittii quando volevano rappresentar l'ira dipingevano un Cinoce-
falo per esser più d'ogn'altro animale iracondo. Vedi Pier. Valer. lib. 6.
Cieca con la schiuma alla bocca si rapresenta, percioché, essendo l'huo-
mo vinto dall'ira, perde il lume della ragione e cerca con fatti e con paro-
le offendere altrui, e però dicesi:
Un crudel moto violente è l'Ira
Ch'in fosca nube il tristo animo vela
E d'amaro bollore il cor circonda,
Coprendo i ladri d'arrabbiata spuma,
E focoso desio nel petto accende
Di rovina dannosa e di vendetta
Che spinge l'huomo a furor empio e presto
Che l'intelletto in folle ardir accieca
E ogni divina inspiration rimove
Dall'alma vile e la conduce a morte
Priva di gratia e di salute eterna.

Et il Petrarca nel Sonetto 197.
Ira è breve furor e chi no'l frena
E furor longo che il suo possessore
Spesso a vergogna e a morte tal'hor mena.


Interesse proprio.

Huomo vecchio, vestito di nero, che tenga con una mano una can-
na con l'hamo da pescare e con l'altra un rastello, da un canto vi sia
un gallo et da l'altro un lupo.
Interesse è un appetito disordinato del proprio commodo e si stende a
molti e diversi obietti secondo gli appetiti de gli huomini, ma volgarmen-
te all'acquisto et conservatione della robba, che però si dipinge vecchio
(come dice Arist. nella Poetica) essendo quest'età naturalmente molto in-
clinata all'Avaritia capo particolare dell'interesse. La canna con l'hamo
mostra che l'interesse sforza spesse volte a far benefitio altrui, ma con in-
tention di giovamento proprio e non per la sola virtù che non può haver
fine meno nobile di se stessa, perché con la canna i pescatori porgono il ci-
bo al pesce, con intentione di prenderlo e tirarlo fuori dell'acqua.
Questo medesimo affetto di propria affetione si dimostra nel rastello,
instrumento di Villa, il quale non serve per altro solo che per tirare ver-
so colui che lo maneggia.
Si veste di negro per mostrare che, sì come detto colore non si può tra-
mutare in altri colori, così l'interessato sta sempre fermo ne' suoi utili e
commodi, oltre che l'interesse proprio è macchia che da ciascuna parte o-
scura il bianco della virtù e perché l'interesse tiene altrui in gelosia del pro-
prio commodo et in continua vigilanza così d'animo, come de' sensi, se
gli accompagna seco il gallo posto nel modo che di sopra si è detto.
Gli si mette a canto il lupo, percioché l'Interesse ha la medesima na-
tura et proprietà di questo animale, essendo che del continuo è avido
et ingordo.


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