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Diogenes Laertius - Vitae philosophorum » Ripa, Cesare Iconologia - p. 290

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


loro. Oltre di ciò per dimostrare che in questa Provincia vi sono cani di
gran stima e bontà et di essi ne vanno per tutta l'Italia et ritornando al
valore e fedeltà di questi soldati si dimostra da Velleio Paterculo quan-
do dice che Pompeo armò per la Republica numero grandissimo di gen-
te, ma che In Cohorte Picena plurimum confidebat.
A' tempi più moderni, quando Papa Clemente VII. si trovava assedia-
to in Castello S. Angelo da i Spagnoli et da i Tedeschi, i Marchegiani
quasi popularmente s'inviorono alla volta di Roma, de i quali spingen-
dosi avanti il Conte Nicolò Mauritio da Tolentino con alquanti Caval-
li e con esso Tullio Ruberti, si ritrovorono a cavarlo di Castello, quando
si andò a salvare ad Orvieto.

Romagna.

Donna con bella ghirlanda in capo di lino con le sue foglie e fio-
ri et di rubbia, con la destra mano terrà un ramo di pino con il frut-
to et con la sinistra panocchie di miglio, panico, bacelli di fave e fagioli.


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