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Aristoteles - De anima » Ripa, Cesare Iconologia - p. 303

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


tioni i coturni, come quelli di Diana, et finalmente, perché nella parte sua
Australe termina in acque et paludi, se le fingono a' piedi le cannuccie
et i giunchi.

Corsica.

Donna di aspetto rozzo, sopra di eminente sasso circondato d'ac-
qua, in capo haverà una ghirlanda di foglie di viti, sarà armata et
con la destra mano terrà una corsesca, dalla parte destra vi sarà un
cane corso, ma che sia grande et in vista feroce, secondo che narra Plinio
libro terzo capitolo quinto.
La Corsica è Isola nel mar Ligustico et fu primieramente nominata
da' Greci Cirnus, come dimostra Strabone lib8 5 et Virgilio nell'Egloga 9.
quando dice:
Sic tua Cyrnaeas fugiant examina taxos.
Et vogliono alcuni che acquistasse questo nome da Cirno figliuolo d'Her-
cole e fratello di Sardo, il quale passando dalla Libia a questo luogo e qui-
vi fermatosi volse che da lui fosse con questo nome addimandato, essendo
che prima era detta Terapne, come narra Nicolò Perotto.
Poscia fu ella chiamata Corsica da una donna così chiamata, la qua-
le era passata in quest'Isola in cercare un suo vitello perduto et ritrova-
tolo quivi et aggradendogli il luogo ve si fermò e tanto piacquero gli
suoi costumi alli rozzi habitatori che nominorno l'Isola dal suo nome.
Altri dicono che essa fusse così nominata da Corso, quivi fatto da Corso
valentissimo huomo, il quale lungo tempo tenne la signoria di quel Paese
et fra molti che scrivono di questa Isola Dionisio dice che ella acquistas-
se il nome di Corsica dalla gran moltitudine delle cime de' monti, percioché
questo nome Corso in Greco et in Latino denota le tempie de' capi, come
se dicesse l'Isola delle tempie de' monti.
Dipingesi sopra l'eminente sasso, perché questa Isola è molto mal di-
sposta a coltivare, sì per i sassi come anco per esserci altissimi luoghi, co-
me dice Rutilio nel 1. lib. del suo Itinerario così:
Incipit obscuros ostendere Corsica montes,
Nubiferumque caput concolor umbra levat.

Si rappresenta di aspetto rozzo, percioché gli habitatori di questa Isola
per lo più sono di costumi poco civili, così dice Strabone nel lib. 5.
La ghirlanda di vite dimostra che questa Isola produce delicati vini, i
quali in Roma et in molti altri luoghi d'Italia sono di molta stima.
Si dipinge che sia armata et che con la destra mano tenga una corsesca,
per esser dette armi molto usate dalli Corsi, li quali sono stimati buoni
et valorosi soldati.
Gli si dipinge a canto il cane nella forma che dicemmo, percioché dell'


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