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Petrarca, Francesco - Triumphi » Ripa, Cesare Iconologia - p. 306

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


terrà con la destra mano un caduceo, con la sinistra un mazzo di va-
rii fiori et fra essi vi saranno mescolati alcuni papaveri.
Gli siano a canto due gran fasci di grano et uno della mirabil canna
Emdosia, hoggi detta canna mele, di cui si fa il zuccaro et da un lato vi sia
il monte Etna, dal quale esca fumo et fiamme di fuoco.
La Sicilia (come scrive Strabone nel lib. sesto) fu chiamata Trinacria
et il medesimo afferma Trogo, da i tre promontorii che mirano a tre
parti del mondo, che sono il Peloro, il Pachino et Lilibeo. Onde sopra di
ciò Ovidio nel 13. lib. delle sue Metamorfosi così dice:
Sicaniam tribus haec excurrit in aequora linguis,
Equibus imbriferos versa est Pachynos ad austros
Mollibus expositum Zephyris Lilybaeon ad Arctos
Aequoris expertes spectat Boreamque Pelorus.

Fu anco per maggior consonanza chiamata Trinacris, di cui dice Ovi-
dio nel 4. de'Fasti:
Terra tribus scopulis vastum procurrit in aequor
Trinacris a positu nomen adepta loci.

Poi trasse il nome di Triquestra, che ciò riferisce Plinio nel 3. lib., dalla


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