BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Hippocrates - De carnibus » Ripa, Cesare Iconologia - p. 14

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


Da Christoforo Landino è posto il Leone per l'Ambitione, per-
cioché non fa empito contro chi non gli resiste, cosí l'ambitioso cerca d'es-
ser superiore et accetta chi cede. Onde Plauto disse: Superbus minores despi-
cit, maioribus invidet
, et Boetio: Ira intemperantis fremit, ut Leonis animum
gestare credant
. Et a questo proposito, poiché l'ho alle mani, aggiungerò per
sodisfattione de i Lettori un Sonetto di Marco Ant. Cataldi, che dice così:
O di discordia e risse altrice vera,
Rapina di virtù, ladra d'honori,
Che di fasti, di pompe e di splendori
Sovra il corso mortal ti pregi altera:
Tu sei di glorie altrui nemica fiera,
Madre d'hippocrisia fonte d'errori,
Tu gl'animi avveleni e infetti i cuori
Via più di Tisifon, più di Megera.
Tu festi un nuovo Dio stimarsi Annone,
D'Etna Empedocle esporsi al foco eterno,
O di morte ministra Ambitione.
Tu dunque a l'onde Stige, al lago Averno
Torna, che senza te langue Plutone,
L'alme non senton duol, nulla è l'Inferno
.

Ambitione.

Donna giovane, vestita di verde, con habito succinto e con li piedi nu-
di; haverà a gl'homeri l'ali et con ambi le mani mostri di mettersi
confusamente in capo più sorte di Corone et haverà gl'occhi bendati.


pagina successiva »
anteprima immagine
 
p. 14