BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Pietro d'Abano - In Problemata » Ripa, Cesare Iconologia - p. 338

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


Per le due parti nero ci viene a significare il colore della terra et la par-
te rossa la virtù et forza d'essa, la quale in questo mese col tepido calor
del Sole, incominciano a germogliar le piante et la natura di tutti li ani-
mali a risentirsi.
L'esser alato ci dimostra il continuo corso che fanno i mesi et il Petrar-
ca nel Trionfo del Tempo così dice:
Volano gl'anni, i mesi, i giorni, e l'hore.
Il tenere con la destra mano il segno dell'ariete circondato da i sopra-
detti fiori ci dimostra i principii della Primavera, onde l'Ariosto sopra di
ciò così dice:
Ma poi che il Sol nell'animal discreto
Che portò Phrisio illuminò la sfera
E Zeffiro tornò suave e lieto
A rimenar la dolce Primavera.

Mostra anco che come l'Ariete è un animale debile di dietro, m'ha qual-
che forza davanti, così il Sole nel principio di esso segno ha le forze sue
debili per causa del freddo che sminuisce la sua gagliardezza, ma più avan-
ti verso l'estate è più gagliardo, cioè più caldo.
La tazza piena di prugnole, sparagi e lupali ci dà segno quali siano i
frutti di detto mese, ma si deve avvertire che i frutti così di questo mese,
come de gl'altri si possano dal diligente Pittore variare, secondo la quali-
tà de i luoghi, perché l'aere dove è più caldo più presto vengano e per lo
contrario ne i paesi freddi.

Aprile.

Giovane con una ghirlanda di mortella in capo, vestito di color
verde, haverà a gl'omeri l'ali, con la destra mano terrà il segno del
Tauro, il quale sarà con bell'artifitio adorno di più sorti di viole e di va-
rii fiori che in detto mese si trovano et con la sinistra una bella cistella
piena di carcioffi, baccelli, mandole fresche, frutti che nel mese d'Aprile
cominciano a venire.
Chiamasi questo mese Aprile secondo Varrone, quasi Aperile, percioché
in esso s'apre la terra e spande fuori le sue ricchezze et per l'istessa ragio-
ne li Greci chiamarono l'istesso mese ἀντεσηριῶνα, perché in quello o-
gni cosa fiorisce, overo come dice Ovidio dalla chiarezza e serenità del
cielo così dice: Aprilem memorant ab aperto tempore dictum.
La ghirlanda di mortella che tiene in capo significa che essendo questa
pianta dedicata, secondo gl'Antichi, a Venere, in questo mese si desta ga-
gliardamente l'amore nelle piante, come ne gl'animali. Et il Petrarca nel
Sonetto 42. così dice:
L'aria, l'acqua, la terra è d'amor piena
Ogn'animal d'amar si reconciglia.

Si veste di color verde perché in questo mese la terra si veste di questo
bel colore rendendosi a' riguardanti bellissima cosa a vedere, per essere il


pagina successiva »
 
p. 338