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Vergilius Maro, Publius (Pseudo) - Catalepton » Ripa, Cesare Iconologia - p. 369

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


Alcuni vogliono che questa Musa sia sopra la Dialettica, ma i più di-
cono che si diletta delle tibie et altri instromenti da fiato, così dicendo O-
ratio nella prima Ode del lib. 1.:
Si neque tibias Euterpe cohibet.
Et Virgilio in opuscul. de Musis:
Dulciloquis calamos Euterpe flatibus urget.
Gli si dà la ghirlanda di fiori, perché gl'antichi davano alle Muse ghir-
lande di fiori, per esprimer la giocondità del proprio significato per il suo
nome et effetto del suono che tratta.

Talia.

Giovane di lascivo et allegro volto, in capo haverà una ghirlanda
d'hedera, terrà con la sinistra mano una maschera ridiculosa et ne
i piedi i socchi.
A questa Musa si attribuisce l'opera della Comedia, dicendo Virgilio
in opusc. de Musis:
Comica lascivo gaudet sermone Talia.
Perciò li sta bene il volto allegro et lascivo, come anco la ghirlanda di
hedera in segno della sua prerogativa sopra la Poesia comica.
La maschera ridicolosa significa la rappresentatione del soggetto ri-
devole per proprio della Comedia.
Li socchi, essendo calciamenti, che usavano anticamente portare i reci-
tanti di Comedia, dichiarano di vantaggio la nostra figura.

Melpomene.

Donzella d'aspetto et vestito grave, con ricca et vaga acconcia-
tura di capo, terrà con la sinistra mano scettri et corone alzate in
alto et parimente saranno altri scettri et corone, avanti lei gittate per ter-
ra et con la destra mano terrà un pugnale nudo et ne i piedi i coturni. Vir-
gilio attribuisce a questa Musa l'opera della Tragedia con questo verso:
Melpomene tragico proclamat moesta boatu.
Benché altri la facciano inventrice del canto, donde anco ha ricevuto
il nome, però che vien detta dal nome Greco μολπὴ, che vuol dir Canti-
lena et melodia, per la quale sono addolciti gli auditori. Di qui dice Ho-
ratio Ode 24. lib.1.:
Cui liquidam pater vocem cum cithara dedit.
Si rappresenta di aspetto et di habito grave, perché il soggetto della
Tragedia è cosa tale, essendo attione nota per fama o per l'historie, qual
gravità gli viene attribuita da Ovidio:
Omne genus scripti gravitate Tragoedia vincit.
Le corone et scettri parte in mano et parte in terra et il pugnale nu-
do significano il caso della felicità et infelicità mondana de gl'huomini


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