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Plautus, Titus Maccius - Curculio » Ripa, Cesare Iconologia - p. 443

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


Non germina giamai il tardo moro
Fin che 'l freddo non è mancato e spento,
Nè 'l savio fa le cose innanzi tempo
Ma l'ordina con modo e con decoro.

Il Pesce avvolto alla frezza è indicio di questo medesimo, di più am-
monisce che non si deve esser troppo tardo nell'applicarsi al bene cono-
sciuto, il che ancora esprimendo l'Alciato non mi par fuor di proposito
scriverlo qui sotto:
Ch'esser si debba in ogni impresa molto
Saggio al parlar et nell'oprar intento
Il pesce il mostra, a la saetta avolto,
Che suol Nave fermar nel maggior vento,
Vola dall'arco et dalla mano sciolto
Il dardo e l'altro, troppo pigro e lento,
Nuoce il tardar, come esser presto e lieve,
La via di mezzo seguitar si deve.

Lo specchio significa la cognitione del prudente non poter regolar le
sue attioni, se i proprii suoi difetti non conosce e corregge. Et questo in-
tendeva Socrate quando esortava i suoi Scolari a riguardar se medesimi
ogni mattina nello specchio.
Il Cervo, nel modo detto, il medesimo mostra che il dardo et il pesce,
perché, quanto le lunghe et disposte gambe l'incitano al corso, tanto lo ri-
tarda il grave peso delle corna et il pericolo d'impedirsi con esse fra le sel-
ve e gli sterpi. È a proposito ancora il ruminare di questo animale al di-
scorso che precede la risolutione de' buoni pensieri. Né m'increscerà a que-
sto proposito scrivere il Sonetto del gentile Sign. Giovanni Buondelmon-
te, che dice così:
Rara e nobil virtù, che sola rendi
Via più d'ogn'altra l'huom di laude degno
Et sei del viver nostro alto sostegno
Et del tuo ben oprar sol gloria attendi.
Tu luogo e tempo accortamente prendi
E distingui, risolvi e tocchi il segno,
Del passato discorri et per tuo ingegno,
Scorgi il futuro et il presente intendi.
Ordinata ragion, tu guida et duce
Di chi governa sei, di chi consiglia,
E biasmo e danno sai schivar sovente,
Prudenza amata et cara, altera figlia
Di Giove, un raggio almen della tua luce
L'ignoranza disgombra a la mia mente.


Prudenza.

Donna la quale tiene nella sinistra mano una testa di morto et nella
destra un Serpe.
La testa di morto dimostra che, per acquisto della prudenza, molto
giova guardare il fine et successo delle cose et per esser la prudenza in
gran parte effetto della Filosofia, la quale è, secondo i migliori Filosofi
una continua meditatione della morte, l'impara che il pensare alle nostre
miserie è la strada reale per l'acquisto d'essa.
Per la dechiaratione della Serpe basterà quanto si è detto.

Profetia
Come dipinta in una facciata della Libraria di N. S. nel Vaticano.


Donna con il viso velato, con la destra mano tiene una spada et
una tromba et con la sinistra piglia una catena, la quale esce et pen-
de da un sole che gli sta sopra, dalla parte sinistra et sopra alla testa


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