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Aretino, Pietro - Marescalco » Ripa, Cesare Iconologia - p. 529

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


Là ver l'aurora che sì dolce l'Aura
Al tempo nuovo suol movere i fiori.

E nel Sonetto 162.
L'Aura gentil, che rasserena i poggi
Destando i fior per questo ombroso bosco,
Al suave suo spirto riconosco
etc.
Giovane et con l'ali si dipinge, per rappresentare la velocità del suo
moto.

Verità.

Una bellissima donna ignuda, tiene nella destra mano alta il Sole, il
quale rimira, et con l'altra un libro aperto con un ramo di palma
et sotto al destro piede il globo del mondo.
Verità è un habito dell'animo disposto a non torcere la lingua dal drit-
to et proprio essere delle cose, di che egli parla et scrive, affermando solo
quello che è, negando quello che non è, senza mutar pensiero.
Ignuda si rappresenta, per dinotare che la simplicità gli è naturale;
onde Euripide in Phaenissis dice esser semplice il parlare della verità, né li fa
bisogno di vane interpretationi, percioché ella per sé sola è opportuna.


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