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Biblia, Col » Ripa, Cesare Iconologia - p. 542

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


il corpo nostro, che è mondo piccolo, come dissero i Greci, et poi per la
virtù s'illumina, scalda et avvigora in maniera che buona parte de' Filo-
sofi antichi la stimorno bastante a supplire alle sodisfattioni et a' gusti
che nella vita humana possono desiderarsi, et perché Christo Signor No-
stro si dimanda nelle Sacre Lettere sole di giustitia, intendendo quella giu-
stitia universalissima che abbraccia tutte le virtù, però si può dire che chi
porta esso nel cuore ha il principal ornamento della vera et perfetta virtù.
La ghirlanda dell'alloro ne significa che, sì come il lauro è sempre ver-
de et non è mai tocco da fulmine, così la virtù mostra sempre vigore et
non è mai abbattuta da qualsivoglia adversario, come anco né per incen-
dio né per naufragio si perde, né per adversa fortuna o sorte contraria.
Le si dà l'asta per segno di maggioranza, la quale da gli antichi per
quella era significata.
Dimostra anco la forza et la potestà che ha sopra il vitio, il quale sem-
pre dalla virtù è sottoposto et vinto.

Virtù.

Donna vestita d'oro, piena di mestà, con la destra mano tiene un'ha-
sta et con la sinistra un cornucopia pieno di varii frutti, con una te-
studine sotto a i piedi.
Il vestimento d'oro significa il pregio della virtù che adorna et no-
bilita tutto l'huomo.
Tiene l'hasta in mano, perché ella impugna et abbatte continuamen-
te il vitio et lo perseguita.

Virtù.

Giovanetta alata et modestamente vestita, sarà coronata di lauro, et in
mano terrà un ramo di quercia, con un motto nel lembo della ve-
ste, che dica:
  Medio tutissima.
Disse Silio Italico nel 13 lib. della Guerra Cartaginese che la virtù
istessa è conveniente mercede a se medesima, et si conformò con questo
detto all'opinione de i Stoici, che dicevano fuor di lei non esser cosa alcu-
na che la possa premiare a bastanza. Et fu da gl'antichi dipinta così per-
ché, come la quercia resiste alli insulti delle tempeste immobile, così la vir-
tù resta immobile a tutte le oppositioni de' contrarii avvenimenti.
Per significato del lauro ne servirà quello che diremo nella seguente
figura, che nell'una et nell'altra si rappresenta detta pianta.
Il motto dimostra che queste attioni solo sono dependenti dalla virtù,
le quali hanno la loro estremità, che sono come fosse ove l'huomo cade
et s'immerge, cadendo dal suo dritto sentiero, però disse Oratio:
Est modus in rebus, sunt certi denique fines
Quos ultra citraque nequit consistere rectum.


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