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Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


non con matura sessione; così avviene ne' Giudici, i quali havendo pote-
stà et auttorità di decidere, assolvere e condannare, ciò non possono legi-
timamente esseguire per sentenza, se non sedono, come dice la legge
2.§. in bonorum ff. quis ordo in bon. poss. serv.
Si veste d'habito pomposo e risplendente, perché tale è chi ha potestà
sopra gl'altri nel conspetto de gl'huomini, oltre che le vesti e pietre pre-
tiose per sé dimostrano auttorità et honore in chi le porta.
Le chiavi denotano l'auttorità e potestà spirituale, come benissimo lo
dimostra Christo Nostro Signore et Redentore, quando per mezzo d'esse
diede quella suprema auttorità a San Pietro dicendo: Et tibi dabo claves re-
gni Coelorum, et quodcumque ligaveris super terram, erit ligatum et in Coelis, et
quodcumque solveris super terram, erit solutum et in Caelis.
Matth. cap. XVI.
Tiene dette chiavi nella destra, perché la potestà spirituale è la princi-
pale, è più nobile di tutte l'altre, quanto è più nobile l'anima del corpo
et non è alcuno che non sia suddito a quella del Sommo Pontefice Vica-
rio di Christo in terra, il quale: dicitur habere plenitudinem potestatis, se-
condo il Canone al cap., qui se scit 2. q. 6..
Tiene alzata la destra con le chiavi elevate al Cielo per dimostrare che:
Omnis potestas a Deo est, secondo l'Apostolo San Paolo ad Romanos cap. 13.
Però gl'ammonisce che: Omnis anima potestatibus sublimioribus subdita sit.
Lo scettro nella sinistra mostra l'auttorità e potestà temporale, come
per se stessa è cosa nota a tutti, et i libri et l'arme che gli sono dalle ban-
de (per far quest'imagine più universale) l'un sugnificato dimostra l'aut-
torità delle scritture e di dottori e l'altro dell'armi, le quali si pongono al-
la sinistra per il detto di Cicerone: Cedant arma togae.

Beatitudini insegnateci da Christo Signor Nostro
Prima Beatitudine. È la Povertà di Spirito.


Beati pauperes spiritu, San Matteo al quinto.
Si farà una fanciulla d'habito corto, stracciato con la faccia alquanto
curva et che riguarda il Cielo con questo motto:   Regnum Coelorum pau-
pertate venale,
parole di S. Agostino.
Si fa fanciulla come di sesso più dedito alla religione et più alieno dal-
l'alterezza dell'animo, che non è quello de gl'huomini, et anco più inclina-
to a dar fede alla dottrina della virtù insegnatici da N. S. et poco credu-
ta da quelli che fidandosi nella sapienza mondana, non vogliano ammet-
tere per virtù quelle che non derivano in qualche modo, almeno dalle
quattro morali (intese et conosciute ancora da' Filosofi) è proprietà femi-
nile piegarsi ancora alle cose che vengono dette da altri et che portano


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