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Plato - Respublica » Ripa, Cesare Iconologia - p. 49

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


Lo specchio dimostra essere la bellezza feminile medesimamente uno
specchio, nel quale vedendo ciascuno se stesso in miglior perfettione per
l'amor della specie s'incita ad amarsi in quella cosa ove si è veduto più per-
fetto et poi a desiderarsi et fruirsi.
Il drago mostra che non è da fidarsi ove è bellezza, perché vi è veleno
di passione et di gelosia.
È ignuda perché non vuol essere coperta di liscio, come anco si può dir
che sia frale et caduca et perciò le si pongono i ligustri nella ghirlanda
conforme al detto di Virgilio nell'Egloga 2:
O formose puer nimium ne crede colori
Alba ligustra cadunt, vaccinia nigra leguntur.

Et Ovidio de Arte Amandi:
Forma bonum fragile est, quantunque accedit ad annos
Fit minor et spatio carpitur illa suo.
Nec semper violae, nec semper lilia florent,
Et riget amissa spina, relicta Rosa.


Benignità.

Donna vestita d'azurro stellato d'oro con ambedue le mani si pre-
ma le mammelle dalle quali n'esca copia di latte che diversi animali


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