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Diogenes Laertius - Vitae philosophorum » Ripa, Cesare Iconologia - p. 61

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


che la possanza loro ad ognuno era manifesta.
I varii fiori sopra il panno significano l'allegrezza et benignità di
questo pianeta et d'essi fiori Virgilio nell'Egloga 4. così dice:
Ipsa tibi blandos fundent cunabula flores.
Gl'antichi solevano dare l'hasta per segno di maggioranza et perciò
nell'imagine di Giove significa quest'istesso.
Il folgore nota castigo, ma per esser questo pianeta benigno lo tiene
con la sinistra mano, per non essere rigoroso, il che si mostrerebbe quan-
do lo tenesse con la destra mano in atto di lanciarlo.
Il carro è tirato da doi aquile, non solo per mostrare come sono dedicate
a Giove, ma anco per dinotare gl'altri et nobili suoi pensieri et la libera-
lità et finalmente essere giovevole altrui et perciò dal giovare dicesi che
ei fu chiamato Giove.
Gli si danno anco l'aquile, per il bono augurio che hebbe mentre an-
dava a far guerra contra Saturno suo Padre, della quale rimase vittorioso.
Come anco perché interpretandosi Giove per l'aria più pura d'onde na-
scono i fulmini solo si dimostra con l'aquila, che tra tutti gl'uccelli sola
s'inalza a grand'altezza lontana da terra.

Carro di Saturno.
Come si dipinge dal Boccaccio.


Vecchio brutto, sporco et lento, con il capo involto in un panno pari-
mente brutto et nel sembiante vedrassi mesto et di malinconica com-
plessione et con habito stracciato, nella destra mano tiene una falce et con
la sinistra un picciol fanciullo, quale mostri con bocca aperta voler di-
vorare.
Starà questa figura in piedi sopra d'un carro tirato da doi bovi negri,
overo da doi gran serpenti, et sopra del Carro vi sia un Tritone con la
Buccina alla bocca mostrando di sonarla, ma che si veda che le code d'esso
Tritone siano sepolte nel piano del Carro, come se fossero fitte in terra.
Dipingesi, secondo la mentione che ne fa il Boccaccio lib. VIII. della Ge-
neologia de gli Dei
, mesto per mostrar la malinconica complessione di
questo Pianeta et perché Saturno appresso gl'antichi significava il tem-
po, lo facevano vecchio, alla qual età conviene la malinconia.
Il capo involto et l'aspetto tardo dimostrano il sinistro aspetto della
Stella di Saturno et la sua tardanza.
Sporco si dipinge, perché è proprio di Saturno il concedere i costumi
dishonesti.
Si rappresenta con la Falce in mano, perché il tempo miete e taglia
tutte le cose, come anco potremo dire che per la Falce s'intenda la coltiva-
tione de' Campi ch'egli insegnò a gl'Italiani, che prima era incognita.


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