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Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


l'una si dimostra con la talpa per antico costume de gl'Egittii, come rac-
conta Oro Apolline, l'altra con la testa china verso li caduchi fiori della
terra, che sono le delitie mondane che allettano l'anima e la tengono oc-
cupata senza profitto, perché quanto di bene il mondo lusinghiero ci pro-
mette, tutto è un poco di terra non pur sotto falsa speranza da breve pia-
cere ricoperta, ma con grandissimi pericoli di tutta la nostra vita, come ben
dice Lucretio lib. 2. de Natura Rerum:
O miseras hominum mentes et pectora caeca?
Qualibus in tenebris vitae quantisque periclis
Degitur hoc aevi quodcumque est.

Et Ovidio nel lib. VI. delle Metamorfosi.
Pro superi quantum mortalia pectora caecae
Noctis habent?


Celerità.

Donna che nella destra mano tiene un folgore come narra Pierio Vale-
riano nel lib. 43. de' suoi Ieroglifici a canto haverà un delfino e per
l'aria un sparviero ancor'egli posto dal sopradetto Pierio nel lib. 22. per


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