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Diogenes Laertius - Vitae philosophorum » Ripa, Cesare Iconologia - p. 109

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


La Cortesia è virtù che serra spesso gli occhi ne' demeriti altrui, per non
serrar il passo alla propria benignità.


Crepuscolo della Mattina.

Fanciullo di carnagione bruna, c'habbia l'ali a gli omeri del me-
desimo colore, stando in atto di volare in alto, haverà in cima del ca-
po una grande et rilucente stella et che con la sinistra mano tenghi un'
urna rivolta all'ingiù, versando con essa minutissime gocciole d'acqua, et
con la destra una facella accesa, rivolta da la parte di dietro e per l'aria
una rondinella.
Crepusculo (per quello che riferisce il Boccaccio nel primo libro del-
la Genealogia de gli Dei) viene detto da crepero che significa dubbio, con-
ciosiaché pare si dubiti se quello spatio di tempo sia da conceder alla not-
te passata o al giorno venente, essendo ne li confini tra l'uno et l'altro.
Onde per tal cagione dipingeremo il Crepuscolo di color bruno.
Fanciullo alato lo rappresentiamo, come parte del tempo e per significare


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