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Orpheus - Fragmenta » Ripa, Cesare Iconologia - p. 156

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


La figura di Mercurio con i talari et caduceo significa la chiara fama,
percioché gl'antichi lo finsero nuntio di Giove e per lui s'intende il par-
lare, cioè l'efficacia della voce et del grido, che per tutto si spande et si
diffonde.
I talari et l'ale che tiene in capo significano le parole veloci.
Il cavallo Pegaseo s'intende per la chiara fama di Antinoo velocemen-
te portata et sparsa per l'universo.
Il freno d'esso cavallo governato da Mercurio, ci dinota che la fama è
portata dalle parole et dalla voce, che suona dalle virtù de gl'illustri fatti
de gl'huomini et che tanto più o meno cotal fama perviene al mondo,
quanto quella dalle lingue et dal parlare de gl'huomini è accresciuta
et sparsa.
Et il popolo Romano per honorare Domitiano fece battere in una Me-
daglia il Cavallo Pegaseo significante la fama che per il mondo di lui
s'era sparsa; vedi Sebastiano Erizzo.

Fama cattiva di Claudiano.

Donna con un vestito dipinto d'alcune imaginette nere, come puttini
con l'ali nere et con una tromba in mano, conforme al detto di
Claudiano nel lib. della Guerra Getica, contro Alarico:
Famaque nigrantes succincta pavoribus alas.
Sono l'imaginette notate per quei timori che si accrescono nel cresce-
re la cattiva fama.
L'ali nere mostrano l'oscurità dell'attioni et la sordidezza.

Fame.

La Fame vien descritta da Ovidio nelle Metamorfosi al lib. 8. che
in nostra lingua così dice:
Ogn'occhio infermo suo si sta sepolto,
In un'occulta et cavernosa fossa.
Raro ha l'inculto crin ruvido e sciolto
E di sangue ogni vena ignuda è scossa.
Pallido e crespo, magro e oscuro ha il volto
E della pelle sol vestite l'ossa
E dell'ossa congiunte in varii nodi.
Trasparen varie forme e varii modi.
De le ginocchia il nodo in fuor si stende
E per le secche coscie par gonfiato.
La poppa che a la costa appesa pende
Sembra una palla a vento senza fiato.
Ventre nel ventre suo non si comprende
Ma il loco par che sia già ventre stato
Rasembra in somma l'affamata rabbia
D'ossa un'anotomia che l'anima habbia.


Fatica.

Donna giovane mal vestita di color verde, in mano terrà un libro
aperto, stando in atto di leggerlo et a canto vi sarà un vitello o gio-
venco.
La fatica, secondo il detto di Cicerone nel 2. delle Tuscolane, è una cer-
ta operatione di grand'attione d'animo o di corpo et si rappresenta ve-
stita di verde, perché la speranza la ricopre et la mantiene.
Si dipinge giovane, percioché la gioventù è atta alla fatica più d'ogn'altra


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