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Biblia, Dt » Ripa, Cesare Iconologia - p. 219

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


Regale et inditio di honor supremo.
L'hasta et il Cornucopia et la Corona d'Alloro significano le tre ca-
gioni principali, onde gl'huomini sogliono essere honorati, cioè la scien-
za, la ricchezza et l'armi, et l'alloro significa la scienza, perché come que-
sto albero ha le foglie perpetuamente verdi, ma amare al gusto, così la
scienza, se bene fa immortale la fama di chi la possiede, nondimeno non
si acquista senza molta fatica et sudore. Però disse Esiodo che le Muse
gli havevano donato uno scettro di lauro, essendo egli in bassa fortuna,
per mezo delle molte fatiche arivato alla scienza delle cose et alla im-
mortalità del suo nome.

Honore.

Huomo d'aspetto venerando et coronato di palma, con un collar d'oro
al collo et manigli medesimamente d'oro alle braccia, nella man de-
stra terrà un'hasta et nella sinistra uno scudo, nel quale siano dipinti due
Tempii co'l motto.   Hic terminus heret, alludendo a' tempii di Marcello
detti da noi poco innanzi.
Si corona di Palma, perché quest'albero, come scrive Aulo Gellio nel
3. lib. delle Notti Attiche, è segno di Vittoria, perché se si pone sopra il
suo legno qualche peso ancor che grave, non solo non cede, né si piega, ma
s'inalza et essendo l'Honore figliuolo della Vittoria, come scrive il Boc-
caccio nel terzo della Geneologia de' Dei, convien che sia ornato dell'insegne
della Madre.
L'hasta et lo scudo furono insegna de gl'antichi Re, in luogo della Co-
rona, come narra Pierio Valeriano nel lib. 42. Però Virgilio nel 6. dell'Enei-
de
, descrivendo Enea Silvio Re di Alba disse:
Ille (vides?) pura iuvenis, qui nititur hasta.
Et perché nel Tempio dell'Honore non si poteva entrare, se non per lo
Tempio della Virtù, s'impara che quello solamente è vero honore, il qua-
le nasce dalla Virtù.
Le maniglie alle braccia et il collaro d'oro al collo erano antichi segni
d'honore et davansi da' Romani per premio a chi s'era portato nelle guer-
re valorosamente, come scrive Plinio nel 33. lib. dell'Historia Naturale.

Honore nella Medaglia d'Antonino Pio.

Un Giovane vestito di veste lunga et leggiera, con una ghirlanda
d'Alloro in una mano et nell'altra con un Cornucopia pieno di fron-
di, fiori et frutti.

Honore nella Medaglia di Vitellio.

Giovane con un'asta nella destra mano, col petto mezo ignudo et col
Cornucopia nella sinistra, al piè manco ha un Elmo et il suo capo
sarà ornato con bella acconciatura de' suoi capelli medesimi.


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