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Plautus, Titus Maccius - Bacchides » Ripa, Cesare Iconologia - p. 226

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


di pioppa per havere anco questa pianta il medesimo significato de
l'ulivo laonde per questa causa il Pontano ne' suoi versi la chiama arbore
del Sole, così dicendo:
Phaetontias arbor Fundit rore novo, etc., intendendo la pioppa.

Hora Undecima.

Fanciulla alata il suo vestimento sarà cangiante di giallo et ne-
gro, avertendo che tenghi come habbiam detto con bella gratia il se-
gno della luna, et una clepsidra oriolo d'acqua, del quale fa mention Cice-
rone nel 2. de Natur. Deor. Quid igitur, inquit, convenit cum solarium, vel
descriptum, aut ex aqua contempleris,
et nel fine della settima Tusculana:
Cras ergo ad clepsydram; percioché con queste clepsidre orioli d'acqua si
prefiniva anticamente il tempo a gl'Oratori, come bene accenna Cicerone,
nel 3. de Orat. At hunc non declamator aliquis ad clepsidram, latrare docuerat.
Et Martiale nel lib. sesto:
Septem clepsydras magna tibi voce petenti
Arbiter invintus, Caeciliane dedit.

Et ancorché questo oriolo non sia solare, nondimeno Scipione Nasica,
l'anno 595. della edificatione di Roma, con l'acqua divise l'hore egual-
mente della notte e del giorno, essendo che molte volte l'oriolo solare, quan-
do era nuvolo non serviva, come ne fa testimonianza Plinio lib. 7.
L'inventore di quest'oriolo, come dice Vitruvio lib. 9. de Architettura
fu Ctesibio Alessandrino figliuolo d'un barbiere.

Hora Duodecima.

Fanciulla alata, vestita succintamente, di color violato e pa-
rimente con i capelli, come habbiamo detto de l'altre.
Di quest'hora disse Silio Italico lib. 2.:
Iamque diem ad metas defessis Phoebus Olympo
Impellebat equis, fuscabat et Hesperus umbra
Paulatim infusa properantem ad littora carrum.

Et nel libro decimo sesto:
Obscuro iam Vesper Olympo
Fundere non aequam trepidanti coeperat umbram.

Terrà con la destra mano il segno di Saturno et con l'altra un ramo
di salce essendo che la pioppa, l'olivo et il salce rivolgono le foglie nel
Solstitio, come Plinio scrive.

Hore della Notte.
Hora Prima.


Fanciulla alata et parimente con capelli, come le altre hore del
giorno, ma il colore di quelli dalla prima d'avanti sarà negro.
L'habito sarà succinto et di varii colori, percioché essendo il Sole tra-
montato nell'Occidente tale si dimostra per la ripercussione de i suoi
raggi molti colori, come dice Statio 2. Achille:
Frangebat radios humili iam pronus Olympo.


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