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Heraclitus Ephesius - luogo non identificato » Ripa, Cesare Iconologia - p. 244

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


L'impietà è vitio contrario alla pietà, non pure alla giustitia, et si eser-
cita in danno di se stesso, della Patria, di Padre et di Madre, et si rappre-
senta vestita di colore di verderame, che è inditio di natura maligna et no-
civa, la quale si ritrova in coloro che drizzano le proprie operationi a
danno de' benefattori.
Nel sinistro braccio tiene l'Ippopotamo, perché come esso, quando è
cresciuto in età, per desiderio di congiungersi con la madre, uccide il pro-
prio genitore che gli fa resistenza, così l'empio, per secondare i suoi sfre-
nati appetiti, condenscende scelleratamente alla ruina de' suoi maggiori
et benefattori.
Tiene nella destra mano una facella accesa, abbrugiando il Pellicano,
perché l'operationi dall'empio non sono volte altrove che al distruggi-
mento della Carità et Pietà, la quale assai bene per lo significato del Pel-
licano si dichiara, come racconta il Ruscello nel secondo libro delle sue
Imprese et noi diremo più diffusamente in altra occasione.

Incostanza.


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