BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Seneca, Lucius Annaeus - Oedipus » Ripa, Cesare Iconologia - p. 248

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione d'Imagini delle Virtù, Vitii, Affetti, Passioni humane, Corpi celesti, Mondo e sue parti [1611]


sparsa di rovine con le braccia ignude.
Il Cornucopia rivolto et i piedi scalzi dimostrano la privazione del be-
ne et d'ogni contento et il corvo, non per esser ucello di mal augurio,
ma per esser celebrato per tale da' Poeti, ci può servire per segno dell'infor-
tunio, sì come spesse volte un tristo avvenimento è presaggio di qualche
maggior male soprastante et si deve credere che vengano gl'infelici suc-
cessi et le ruine per Divina permissione, come gli Auguri antichi credeva-
no che i loro augurii fussero inditio della volontà di Giove. Quindi siamo
ammoniti a rivolgerci dal torto sentiero dell'attioni cattive al sicuro del-
la virtù, con la quale si placa l'ira di Dio et cessano gl'infortunii.

Inganno.

Huomo vestito d'oro et dal mezo in giù finiranno le sue gambe
in due code di serpente, a canto haverà una Panthera, con la testa
fra le gambe. Ingannare è il far cosa spiacevole ad alcuno sotto contra-
ria apparenza, però ha imagine di sembiante humano et vestito d'oro, ma


pagina successiva »
anteprima immagine
 
p. 248